Crawl into your arms,
become the night forever.
Coiled and close, the moment froze.
Deform to form a star,
here on earth, together
I got time to share and a well used stare.
Raccolgo brandelli di parole
per
dire ciò che con la parola non si dice.
Noi
usiamo massimizzare in tre sillabe
l’appartenenza
estrema all’Amore.
Eppure,
a
giudicare da tutto il resto,
rimane
fuori dalla mia porta,
una
bellissima rosa rossa,
che
nessuno ha voluto.
LA ROSA ROSSA
RispondiEliminaRaccolgo io la rosa,
la prendo fra le dita
e suono alla tua porta,
chissà se mi aprirai.
Sento sull’uscio un passo
di piede nudo scalzo,
è il tuo che s’avvicina
ed apri poi la porta.
Le braccia su di me
mi chiudono in abbraccio,
accetti quella rosa
e poi facciam l’amore.
Ti muovi con maestria
con fare sensuale,
e turgido mi porgi
il tuo dotato seno.
Io l’accarezzo e tengo
ancor la rosa in mano,
che tu d’amor distratta
mi hai posto fra le dita.
Mi ha punto poi una spina
e goccia del mio sangue
caduta è su di te,
il timbro del mio amore.
A terra è or la rosa,
tu dopo l’hai raccolta,
l’hai messa dentro un vaso,
a ricordar passione
ch’è stata fra di noi.
Cesare