Hai presente
la notte?
Ecco,
prendi delle
luci
simili alle
stelle
e
appiccicacele sopra.
Sarà il mio
natale pagano,
il mio
compleanno,
la nostra
luna di miele.
Poi, sfila
un gomitolo
di lana rosa
perché io
sappia
dove sei,
ovunque tu
vada,
per
qualsiasi ragione,
perfino per
andare dal tabaccaio
quando
inizierai a fumare.
Se vorrai
potrai
suonare il corno
per tutto il
pomeriggio
quando sarai
triste
anche se io
avrò voglia di dormire
oppure se
avrò voglia
di iniziare
un corso
di silenzio
ascetico in casa,
io te lo
lascerò comunque fare.
Ti prometto
che
non dirò mai
che ho il
mal di testa
o il mal di
pancia
o il mal di
schiena
o uno strano
formicolio
alle dita
dei piedi
se non mi
andrà di fare l’amore.
Ti dirò
semplicemente
che non mi
va,
anche se mi
sembra molto strano
che io possa
dire una cosa del genere.
Almeno una
volta alla settimana
cucinerò per
te
le patatine
fritte e la cotoletta
e tu, dal
pianerottolo, lo capirai.
Io ti
prometto
che quando
avrai
il
raffreddore e il catarro
e la tosse
grassa
ti darò
ugualmente
un sacco di
bacini
anche se
sotto sotto
avrò paura
che mi contagi.
Per una
volta all’anno,
magari due,
ti farò una
sorpresa.
Una di
quelle cose belle che ti ricordi
tutta la
vita.
Così quando
saremo vecchi e rugosi
le metteremo
tutte in fila
le mie sorprese,
quelle che
ti ho fatto,
e tu te le
ricorderai di più di me
perché hai
una memoria d’acciaio.
Tra una
decina d’anni,
ho in
programma
di andare
nel parco
a lavorare
la maglia,
e tu
porterai i maglioncini pelosi
che ti farò
e
assomiglierai
al
barboncino di Neil Young
e un po’ a
Kurt Cobain
prima che cominciasse
a pensare di morire.
Ti lascerò
l’ultima patatina
dentro la
busta delle patatine,
quando saremo
a letto
e guarderemo
le serie tv
più trash del creato,
anche se
questo lo facciamo già.
E ti
prometto,
che non ti
mentirò
sulle cose
importanti
e anche su
quelle meno importanti
e ti
assicuro che non dico una bugia
quando dico
che stai bene
con gli
occhiali.
Dimenticavo.
Se mai
dovessi iniziare a fumare
e andrai dal
tabaccaio
con il
gomitolo di lana rosa,
ti romperò
tantissimo il cazzo,
fino a
quando non smetterai.
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