martedì 23 aprile 2013

CENTO ANNI



I miei viaggi
in autobus
contengono i segreti
del pomeriggio 
diventato notte.
Come l'essenza 
dei baci dati
con la saliva
di chi hai conosciuto
almeno cento anni fa.



2 commenti:

  1. Non ero nato,
    ma neppure tu,
    eravamo pensiero
    e in quello la vita

    cent'anni fa
    già ci incontrammo,
    le bocche inesperte
    nel primo bacio.

    Fu solo sfiorarsi
    embrione d'amore,
    poi il mondo ci chiese
    e fu per noi luce.

    Cesare

    https://www.youtube.com/watch?v=BYnjYE2OKnk

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  2. Aspetto l'autobus.
    Salta la prima corsa.
    Salta la seconda.
    Salta la terza.
    Forse arriva la quarta.
    No, è un autobus che si dirige
    verso un'altra destinazione.
    Salta la quarta corsa.
    Arriva la quinta.
    Il mezzo è stracolmo di
    persone che si odiano.
    L'odio e l'olezzo orripilante
    regnano sovrani nel mezzo.
    Aridatece la Stefer.

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