martedì 19 febbraio 2013

PAROLA




Non vendere mai la tua parola.
La tua parola
ha un che di sacro.
La tua parola
è lo stipite
del pensiero.
Un chiodo arrugginito.
Un simulacro.
Un idolo.
Un pezzo di pane.
La tua parola
è nelle dita
dei muti.
Non vendere
mai la tua parola,
soprattutto
se per primo
non la sai capire.

 

1 commento:

  1. Sii di parola,
    se la dai mantienila,
    non la vendere,
    non la sperdere nel vento.

    Se ti sfugge riprendila,
    non storpiarla,
    ma pronunciala chiara,
    che tutti la sentano.

    La parola è verbo,
    è forza e carezza
    è grido e sussurro,
    è speranza.

    La parola è carezza,
    che si posa lieve
    sul tuo volto sorpreso,
    nell'attesa di un bacio.

    Cesare

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