Non vendere mai la tua parola.
La tua parola
ha un che di sacro.
La tua parola
è lo stipite
del pensiero.
Un chiodo arrugginito.
Un simulacro.
Un idolo.
Un pezzo di pane.
La tua parola
è nelle dita
dei muti.
Non vendere
mai la tua parola,
soprattutto
se per primo
non la sai capire.
Sii di parola,
RispondiEliminase la dai mantienila,
non la vendere,
non la sperdere nel vento.
Se ti sfugge riprendila,
non storpiarla,
ma pronunciala chiara,
che tutti la sentano.
La parola è verbo,
è forza e carezza
è grido e sussurro,
è speranza.
La parola è carezza,
che si posa lieve
sul tuo volto sorpreso,
nell'attesa di un bacio.
Cesare