Mio Amore,
la cosa che mi mancherà di più
nel lasciarti andare
saranno le tue mani.
Le mani
che dicevano delle strade.
Le mani
che raccontavano la notte,
la luna,
i pianeti,
le stelle.
Eppure,
oggi,
del futuro
che io leggevo
nelle tue mani belle
sono rimaste
le sole mie mani
e
le lettere sbiadite
delle margherite
cadute dai capelli.
la tua poesia mi ha ispirata questa mia, Selena:
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Le mie mani
sono ancora lì,
posate su di te,
non le senti?
Le ho dimenticate
una sera d’estate,
quando la luna
ci vestiva di lei.
Sono ancora lì,
sulla tua tenera pelle,
come di velluto di seta,
che sa di pesca matura.
Le mie mani,
mani grandi su di te,
caldi stampi d’amore,
per dolci, languide carezze.
Le mie mani
sono ancora lì,
posate su di te,
non le senti?
Cesare
http://www.youtube.com/watch?v=7-kv8txXoV4