lunedì 12 marzo 2012

LA PRIMA GIORNATA DI SOLE





Una ragazza va in una libreria. Sosta davanti la sezione “Poesia”. Poi prende un libro. Afferra la bic nera nella sua borsa nera. Scrive qualcosa con la bic su un biglietto giallo. Infila il biglietto nel libro.

Arriva una donna sola. Sosta per un attimo davanti la sezione “Poesia”. Afferra lo stesso libro dentro il quale la ragazza aveva messo il biglietto. La ragazza si sposta leggermente alla sinistra dello scaffale. La donna apre il libro. Legge il biglietto. Dà un’occhiata alla pagina del libro. Lo ripone. Pensa un poco, tentenna, riprende il libro.

La ragazza osserva la scena e finge di leggere. Vuole rimanere, ma desiste. Si dirige nella sezione Hard’n heavy, mostrando indifferenza. Attende pochi minuti, torna nella sezione “Poesia”.

Il libro non c’è più.

La donna sola è il messaggero di parole che voleva fossero per sè e che una ragazza sola ha saputo scrivere su un biglietto giallo con una bic nera.



Resta con me.

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