domenica 15 settembre 2013

POESIA D'AMORE





Mi troverai
nell’ultimo vagone
della metro
appoggiata alla porta
che non si apre.
In libreria
rigorosamente
nella sezione poesia.
Nei biglietti
piccoli e consunti
che lascio.
Sulle scale
dove
quel giorno
sei arrivato
a darmi un bacio
a stampo
mentre il mondo
girava
virava
tirava,
ci mirava.
Mi troverai
quando piove
lungo le strade
che non percorre
nessuno.
Tra i negletti
gli emarginati
i dannati
i diversi
i segregati.
So.
Io so.
So fermamente
che i tuoi occhi neri
i tuoi occhi nerissimi
i tuoi bellissimi
occhi nerissimi,
la mia città accesa.
So che
che il tuo
sguardo vigile
e benigno
veglia
anche se non ci sei
anche se non mi vuoi
anche se non lo vuoi
su di me.
Lo sento
dietro le spalle
quando
mi accarezza
piano piano.
Mi giro.

Non ci sei più.

Nessun commento:

Posta un commento