sabato 27 luglio 2013

GIANNI COOL







Le donne schiave degli uomini.
Gli uomini schiavi delle donne.
E pensare che l’amore
l’hanno travisato
questa schiera di umanoidi
con le bocche aperte
e lo sguardo sveglio.
Cammina pure tutta la notte,
cammina.
Domani sarà tutto uguale.
Rimarrà solo un giorno da smaltire
contornato da queste donne
con la bocca aperta e lo sguardo sveglio.
Loro,
loro
che creano le mode
con i loro sospesi
con i loro sottointesi.
Tacendo nelle piazze
e nei luoghi aperti.
Tacendo e tergiversando.
Ti avanzerà un giorno
da passare con uomini
carichi di odio
con il passo lungo.
Loro,
proprio loro
che generano altro odio
di notte, mentre camminano.
Ho lasciato un biglietto
dell’atac
100 minuti
una sola corsa metro
ci ho scritto sopra una cosa che ti riguarda.
L’ho lasciato al centro commerciale
Roma Est
pagina 65
terzo scaffale
sezione poesia
un libro di Auden.
Wystan Hugh Auden.
Potremmo essere due tipi spaziali
io e te
tu e io
io che accarezzo te
e tu che accarezzi me
mentre l’universo si decompone
e si spalma sulle nostre labbra
impregnate della notte prima
impegnate in bacini minuscoli
a forma di petalo
di colore arancio-rosso-rosa.
Perfino più belli delle coppie
al centro commerciale Roma Est
di quelli che si dedicano le canzoni
romantiche
di quelli che si autocensurano
di quelli che imbrogliano
di quelli che s’imbrigliano
di quelli che s’imbragano
di quelli che s’imprecano
quando dicono

I love you.





Nessun commento:

Posta un commento