Come faccio a
credere
che i
girasoli
dopo pranzo
dopo pranzo
siano ancora
lì ad aspettarci.
Che le mie
mani
nei tuoi
capelli
come i rami a
primavera.
Che i costumi
lasciati ad
asciugare
non piangano
più
le lacrime del
mare.
Che le prove
che mi attendono
mutino nella
gioia inaspettata
della
vicinanza.
Che l’estate
così bella e
sprezzante
sia
come le città
che non esistono
perché
galleggiano.
Non lo vedi
questo Mare,
Amore.
Non lo vedi.
Finita è la stagione
RispondiEliminaoccorre aspettare.
Intanto non chiederti perché,
e sappi amare lo stesso.
Le città galleggiano
e vanno alla deriva
ma l'estate ha legato la sua barca
al molo di tempi futuri.
Cesare
http://www.youtube.com/watch?v=BkzEODPULxo
RispondiEliminaCan't see the sea.
But I see through it all.
And see you.