lunedì 5 novembre 2012

ATTI DI FEDE










Come faccio a credere
che i girasoli
dopo pranzo
siano ancora lì ad aspettarci.


Che le mie mani
nei tuoi capelli
come i rami a primavera.


Che i costumi
lasciati ad asciugare
non piangano più
le lacrime del mare.


Che le prove che mi attendono
mutino nella gioia inaspettata
della vicinanza.


Che l’estate
così bella e sprezzante
sia
come le città che non esistono
perché galleggiano.


Non lo vedi questo Mare,
Amore.
Non lo vedi.




2 commenti:

  1. Finita è la stagione
    occorre aspettare.

    Intanto non chiederti perché,
    e sappi amare lo stesso.

    Le città galleggiano
    e vanno alla deriva
    ma l'estate ha legato la sua barca
    al molo di tempi futuri.

    Cesare

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=BkzEODPULxo

    Can't see the sea.
    But I see through it all.
    And see you.

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