Voglio riempirti
il piatto fino all'orlo.
Sentirti mentire che è sempre troppo.
Voglio chiamarti
con i cento nomignoli
che ho inventato per te.
Anche se tu,
come dici,
sei solo uno.
Voglio fare il gatto
il leone
il coccodrillo
lo scoiattolo
e tutti gli animali
che ti divertono
quando non vorrai vedere le persone.
Voglio misurarti
la febbre
quando
avrai paura dell'inverno.
Voglio stendere,
uno ad uno
i fogli ricolmi d'inchiostro
che ti scriverò
ancora per un giorno.
Voglio citofonare alla porta di casa
la mia
la tua.
Sarà quello il mio momento.
"Sono io".
Mi troverai
RispondiEliminain ogni occasione,
e giocheremo
al gatto col topo,
tu sei la topa,
io sono il gatto,
e alla fine
ti afferrerò.
Sarai pasto
per la mia bocca,
cruda sostanza
da mordere bene,
saprai saziarmi
nel tuo donarti,
mentre so già
che impazzirò.