Ricordo il tuo nome
di notte
come le preghiere
che non dico mai.
Porto sulla schiena
la corazza centenaria
di una testuggine.
Ispessita a colpi
di frusta
sul cuore.
L’amore sognato
si è impresso
nella cheratina del mio guscio.
Duro quanto
la resistenza
dei miei occhi
contro i tuoi.
Asciutto il tuo canto
RispondiEliminasia pure d'amore,
sofferte esperienze
s'affacciano in te,
e restano chiuse
raccolte nel guscio.
Gli amori si sa
arrivano e vanno,
ma restano in noi
come marchio di fuoco,
in te rimasto
inciso sul seno.
I tuoi occhi felini
hanno retto lo sguardo
di chi allora
avevi presente,
e l'han sostenuto.
Carattere vero,
carattere forte,
quel tuo che nascondi
in versi e parole,
tuttor destinati
a vivere in te!
Cesare
______
P.S.
quell' "inciso sul seno", naturalmente,
è mio ipotetico, frutto di fantasia.
Un po' ho scorrazzato
RispondiEliminain mezzo ai tuoi versi,
dall'imput che hai dato
lasciato ho poi i miei.
Perché non mi lasci
un tuo bel parere,
con quello lo sai
mi faresti un piacere!
Cesare