Sono finalmente tornata alle buone
abitudini di un tempo. Cambieranno pure gli scenari, ma la sostanza rimane.
Era un po’ che non accadeva. Giorni
(ormai lontanissimi) ingiustificatamente equilibrati, quasi sornioni. Con un sorriso da beota stampato in faccia. Ma ora, no. Finalmente.
Nel tragitto a piedi, dalla stazione a casa, rigorosamente al ritorno, ho
ricominciato a parlare con Sophie. Sophie è un alter ego saggissimo. Quello che ha sempre la risposta giusta al
momento giusto. Sibilla domanda, Sophie risponde. A voce alta, s’intende. Lungo
il viale dai fiori piccoli e fucsia, sul marciapiede di destra,
costeggiando i murales che cambiano
ogni 3 giorni.
Sibilla è una tipa sopra le righe
e spesso prende il sopravvento. Le piace fare cose pensate sul momento. Così,
con leggerezza. Cose che Sophie farebbe solo dopo un attento vaglio delle
condizioni, delle reazioni, delle conseguenze. Sibilla pensa di essere una
poetessa, ma, in realtà, il suo ruolo consiste nel fare cazzate a cui Sophie
deve mettere una pezza.
Sophie è il contrappeso razionale
dei macigni di follia di Sibilla, continuamente avvolta dai turbinii emozionali
del suo cervello. Sophie studia, prende appunti, va a lavoro, risponde
educatamente “Sì” senza punti esclamativi, obbedisce incondizionatamente quando
c’è da obbedire incondizionatamente. Sophie non è un mero esecutore, sia ben
chiaro. Se non ci fosse Sibilla, Sophie sarebbe Sibilla stessa. Perché è evidente che, in certi casi, c’è poco da star calmi.
Sibilla, spesso, pone domande
meramente provocatorie a Sophie, solo per farle girare le palle. Sophie, in
ogni caso, risponde. Anche al nonsense
più spudorato.
IPOTESI PARZIALMENTE PROVOCATORIA
Sibilla: “Tu che ne pensi?”
Sophie (che ha già capito tutto):
“Beh, che dire.. Penso che alla fine.. se
ci rifletti bene.. Basta mantenere la calma. Su, su.. Fai un sorriso. Ma che
sarà mai. Sei abbastanza intelligente da capire che non vale la pena
arrabbiarsi. No? Lo sai, No? Certo che lo sai..”
Sibilla: “Sì, però…”
Sibilla inizia inspiegabilmente a
piangere. E quando Sibilla piange, Sophie s’incazza tantissimo. Però non glielo
dà a vedere. Le cose peggiorerebbero irrimediabilmente.
IPOTESI NEO-ROMANTICA
Sibilla: “Vorrei che qualcuno mi
aspettasse sotto il portone”.
Sophie: “Ma non avevi detto che eri stanca? Vai a casa, metti il pigiamino con
le mucchine e fatti un paio di ore. Vedrai che, dormendo, ti sentirai meglio”.
Sistematicamente, Sibilla ignora le
parole della saggia Sophie. Sale le scale, apre il portoncino, apre il portone,
butta la borsa pesantissima a terra, si butta dentro la dispensa. Esce dalla dispensa
con una collana di salsicce secche, pezzetti di rosetta a mo’ di anelli nuziali,
un corpetto di peperoncini sottoaceto. E un velo, lunghissimo, di ovetti al
cioccolato intrecciati in un ricamo
ottocentesco.
IPOTESI NO GLOBAL
Sibilla: “Bastaaaa…!!! Ma che cazzo di vita è questa?!”
Sophie: “Tieni duro. Vorrai mica fare la disfattista di turno. E poi c’è la
dispensa di ieri, ricordi? Shopping? Ok.. ok.. non shopping, shopping. Non te
la prendere, dai. Dai, scherzavo. Però uno shampoo nuovo sì, eh?”
Nell’ipotesi no global anche Sophie viene messa a dura prova. Perché, sotto sotto,
pensa che Sibilla non abbia totalmente
torto. Ma non può dimostrarlo, peccherebbe di saggezza. E Sibilla farebbe
cose del tutto sconsiderate.
IPOTESI FINAL COUNTDOWN
Sibilla: “Stasera voglio rotolare lungo le stradine del baretto sotto casa, preda del raptus etilico”.
Sophie: “Il primo giro lo offri tu, no?”
Sibilla e Sophie,
RispondiEliminadue belle tipe,
che poi sono una,
loro sei tu!
Sibilla che cazzo,
ascolta Sophie,
la tua coscienza
lei è un po' per te!
Un raptus etilico
evadere devi?
ma da che cosa
nemmeno lo sai.
Ascolta Sophie,
il primo giro
lo lascia a te,
soldi non ha,
o forse non vuole.
Meglio gli ovetti
di cioccolato,
o l'innamorato
al portone di casa,
brava Sophie!
Sibilla e Sophie sono addirittura immortalate in versi! Onorata, caro Cesare!
Eliminaps. Riferisco a Sophie l'accaduto.
Sibilla
(Una rima un po'..."goliardica", visto i caratteri
RispondiEliminadiversi di Sophie e di Sibilla)
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E riprendo qui quel tema
di Sophie e di Sibilla,
che in fondo è il ver problema.
E' Sophie una gran donna,
lei si veste sempre in gonna,
mentre l'altra ch'è Sibilla,
qualche volta è un poco...brilla!
Tutte e due vanno allo specchio
la mattina a rimirarsi,
e Sophie appar pudica,
mentre l'altra par che dica,
"sono proprio una gran fica"!
Lei si piace e si rimira,
lei sa ben che l'uomo attira,
è disposta anche a uno strip,
manovrando sullo zip,
dei suoi jeans che son strappati
ed un poco malandati,
le mutande anche a calare,
pur di sè il bel mostrare.
Il carattere diverso
di Sophie e di Sibilla
fanno sì che questi versi,
siano scritti un po' perversi.
Se ho scritto in modo osato,
sia, vi prego, perdonato,
ma mi sa che "Sib" e Sophie,
siano proprio un po' così!
Ahhahahahhah! Cesare, sei riuscito a strapparmi una risata di prima mattina!
RispondiEliminaUn divertissement sopraffino, in rima baciata! Wow! :DDDD
(altro "divertissement",
RispondiEliminaper Sibilla)
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Divertenti questi versi,
pur se sono un po' perversi,
dove vai tu tutta nuda,
almen mettiti i bermuda!
Ma ben sai che sei ammirata,
con quell'aria spudorata,
tutta spoglia te ne vai
provocando anche dei guai,
per guardare con piacere
quel tuo tondo bel sedere!
Hai le gambe lunghe e snelle,
le mie voglie a fior di pelle,
non parliamo poi di tette,
rigogliose e benedette!
Che tu andando così in giro,
fai venire il capogiro! ...
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HAHAHAHAHA !!!
(ma sono solo io a scrivere
e a "scapestrare" il tuo blog? ...)
I fatti ti danno ragione, Cesare!
EliminaA SIBILLA, (quella monella!)
RispondiElimina__________
NON SI METTONO LE DITA NEL NASO!
Non si devono metter
le dita nel naso,
a cercar le caccolette
per poi porle lì sotto,
sotto alle sedie
e lasciarle seccare.
Non è cosa educata,
non son cose da fare,
perché dopo ti scordi
di andartele a staccare!
Sol nel far pulizia
tu rovesci le sedie,
e le poni sul piano
della tavola in sala,
ed allora ti accorgi
del ... deposito fatto.
Con il dito le gratti,
le caccolette stacchi...
Non son cose da fare!
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(Un altro divertissement)
Oddioooo.. devo aver lasciato la webcam accesa!! :DDDDDDD
RispondiEliminaPerché, ti sei sentiata spiata,
RispondiEliminaqualcuna ne hai combinata?
Avevi le dita nel naso?
...per stavolta non farci caso.